Il 14 marzo p.v. si celebrerà la prima Giornata nazionale del Paesaggio.
La Giornata nazionale del Paesaggio si presenterà attraverso iniziative mirate sull’intero territorio nazionale, e vuole rappresentare un’importante occasioneper continuare ad approfondire la riflessione sulla cultura del paesaggio, trasmettere la conoscenza del suo significato e la consapevolezza del suo valore.
All’iniziativa hanno aderito numerosi luoghi della cultura, tra cui il Polo Museale Regionale della Basilicata, che propone un programma ricchissimo:
Si inizia dal Museo di Palazzo Lanfranchi a Matera dove saranno introdotti nuovi apparati didattici per evidenziare e “commentare” i dipinti dei Paesaggi della Collezione D’Errico.
Sempre a Matera, al Museo Ridola, alle ore 18.00,vi sarà una conferenza sul tema Basilicata terra mia. Paesaggi a Mezzogiorno. Dialogo con Armando Sichenze [Nature_City LAB_DICEM], Pino Scaglione [Università di Trento], modera Chiara Rizzi [Unibas], introduce Marta Ragozzino [MiBACT].
Ina Macaione [Unibas] illustrerà lo stralcio della mostra sui 131 comuni della Basilicata da cui nacque, circa 20 anni fa, la “Scuola d’architettura” sulla Città-Natura. Così è chiamata la città del nostro tempo nel mondo. Per incominciare a discutere con i giovani protagonisti che oggi sono tornati a fotografare le 131 città-natura lucane si ripartirà da Matera, dalla Basilicata, dal Sud e da 10 concetti sulla qualità della vita ancora percepibile nell’anima o nella psiche di una città.
Al Palazzo Ducale di Tricarico alle ore 15.30 ci sarà la presentazione della Mostra Per vie e campi. Laboratorio di esplorazione del paesaggio, a cura di Paesaggi meridiani e delle Classi 2^ e 3^ A del Liceo Scientifico.
Al Museo Nazionale Archeologico della Siritide di Policoro, alle ore 18.00 presentazione della Mostra fotografica I paesaggi di Herakleia. Il Parco Archeologico di Herakleia raccontato da foto storiche e nuovi scenari con l’esposizione del Plastico dell’Acropoli – Zona A.
Il Museo Archeologico Nazionale di Metaponto organizza a Bernalda, presso la sede del Liceo Scientifico, alle ore 10.00 un incontro con gli studenti – coordinati dall’arch. Torraco, insegnante di Disegno e Storia dell’Arte – sul significato della I Giornata Nazionale del Paesaggio. Verranno proiettate, inoltre, immagini fotografiche per “raccontare” come è cambiato il paesaggio a partire dagli anni ‘60 [anni in cui fu istituita la Soprintendenza Archeologica].
La Giornata Nazionale del Paesaggio continuerà nelle strutture museali della Provincia di Potenza dove a Melfi, nel Museo Archeologico Nazionale del Melfese Massimo Pallottino l’archeologa Rosanna Ciriello commenterà il grande dipinto Veduta di Melfi e del suo territorio [ubicato nella Sala Doria] agli studenti di alcune classi del Liceo Scientifico.
A Venosa, nel Castello Pirro del Balzo, sede del Museo Archeologico Nazionale, alle ore 17.00 si terrà la Conferenza Il Paesaggio Culturale e Cultura del Paesaggio: percorsi multidisciplinari per la conoscenza, valorizzazione e uso consapevole del territorio in Basilicata. Interventi istituzionali di Tommaso Gammone, Sindaco di Venosa; Marta Ragozzino, Direttrice del Polo Museale Regionale della Basilicata; Fiorella Fiore, Rappresentante Comitato Giovani Unesco Basilicata – Commissione nazionale UNESCO; Teresa Gualtieri, Vice Presidente della Federazione Italiana dei Centri e Club UNESCO. Interventi programmati di Maurizio Lazzari, CNR IBAM e Pres. Comitato Scientifico Club per l’Unesco del Vulture; Stefano Del Lungo, CNR – IBAM; Ezio Lavorano, Comittato Club per l’Unesco del Vulture e Responsabile Biblioteca Comitato Unesco di Venosa; Antonio Mantrisi, Referente Museo Archeologico Nazionale di Venosa; Maria Carmela Grano, Comitato Giovani Unesco Basilicata; Canio Alfieri Sabia, CNR IBAM. Coordina Rocco Brancati, Giornalista. Conclude i lavori Vincenzo Robortella, Presidente della Terza Commissione consiliare Ambiente e Energia, Regione Basilicata.
Al Museo Archeologico Nazionale di Muro Lucano dalle ore 9.00 alle ore 16.00 Passeggiate sulle terrazze panoramiche con veduta sul Borgo medievale del “Pianello”, della Vallata del “Marmo” e Area Archeologica di “Raia San Basile” e “Caselle” cui Monumento funerario è esposto nel Museo, tra i reperti lapidei di Età Romana.
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